Piccole apocalissi laiche
Racconti
Editore Piero Manni, 2005
Gli esseri umani si incontrano, si amano, si tradiscono. Il tema di questi racconti è lo sforzo di stare insieme in storie d’amore o in relazioni sociali, e il tragico scacco cui può andare incontro questo desiderio. Un giovane poeta, deluso nelle sue aspirazioni e tradito dalla compagna, decide di abbandonare per sempre la sua vocazione. Un insospettabile fiancheggiatore del terrorismo tradisce in un sol colpo i compagni, la moglie e l’amante per ritrovarsi solo con se stesso, perso in una solitudine senza scampo. Una giovane pittrice emotivamente instabile, abbandonata dal compagno, vola suicida dalla finestra. Un padre di famiglia, sino a quel giorno sensibile e amorevole, fa strage dei suoi figli, condannando la moglie a una visione orrenda. Uno studioso di letteratura, vittima di attacchi di panico, abbandona la sua compagna in crisi e il suo stesso posto di lavoro nella speranza di una personale liberazione. Laddove le persone inseguono scopi segretamente opposti, tra tutti gli esiti possibili domina il tradimento, fino all’inganno, alla delusione e talvolta alla reciproca distruzione.
Miniature che cristallizzano la condizione umana in una società regolata dal cinismo, questi otto racconti si riallacciano al topos della tragedia greca. I personaggi di questi racconti, infatti, come istigati dagli dei, commettono errori fatali dai quali solo alcuni, e non sempre i “migliori”, riescono a salvarsi.